Colf e badanti le nuove retribuzioni minime e tabelle 2020

da | Mar 26, 2020 | Consulenza del Lavoro

La Classificazione dei Lavoratori Domestici

Ricordiamo che i lavoratori domestici vengono classificati in sette tabelle ognuna distinta in sei livelli retributivi (A, AS, B, BS, C, CS, D, DS), e che il valore dell’indennità sostitutiva di vitto e alloggio rimane inalterato rispetto agli importi del 2019.

Nuove retribuzioni minime dal 1° gennaio 2020

A definire i nuovi minimi retributivi applicabili ai lavoratori domestici con decorrenza dal 1° gennaio 2020 è stata un’apposita commissione istituita dal CCNL Lavoro domestico, la Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, che ha il compito di stabilire annualmente i compensi di colf e badanti in ragione delle variazioni del costo della vita, rilevate dall’ISTAT.

La revisione dei compensi ha interessato tutte le tabelle A, B, C, D, E, F, G comprensive dei valori convenzionali di vitto e alloggio.

Le tabelle nel dettaglio

Di seguito il dettaglio per ogni singola tabella con la distinzione degli importi in base al livello di inquadramento crescente distinto in A, AS, B, BS, C, CS, D, DS.

Nella TABELLA A vengono indicati i compensi minimi lordi per i lavoratori conviventi:

  • Livello A   euro 636,71;
  • Livello AS euro 752,48;
  • Livello B   euro 810,36;
  • Livello BS euro 868,24;
  • Livello C   euro 926,14;
  • Livello CS euro 984,01;
  • Livello D   euro 1.157,65;
  • Livello DS euro 1.215,63.

A chi è inquadrato nei livelli D e DS, spetta anche un’indennità mensile pari a 171,18 euro.

La TABELLA B ospita i compensi minimi per i lavoratori conviventi, come nella griglia A, ma a servizio ridotto, fino ad un massimo cioè di 30 ore settimanali. In questo caso i livelli sono:

  • Livello B euro 578,83;
  • Livello BS euro 607,78;
  • Livello C euro 671,43.

La TABELLA C ospita i valori retributivi per colf e badanti non conviventi. In questo caso i compensi sono definiti a livello orario anziché mensile:

  • Livello A euro 4,62;
  • Livello AS euro 5,45;
  • Livello B euro 5,78;
  • Livello BS euro 6,13;
  • Livello C euro 6,48;
  • Livello CS euro 6,83;
  • Livello D  euro 7,88;
  • Livello DS euro 8,22.

I compensi minimi indicati nella TABELLA D riguardano i lavoratori che, a livello non infermieristico, prestano assistenza e custodia notturna a soggetti autosufficienti o meno. L’attività lavorativa deve essere limitata all’orario 20 – 8 del mattino.

Per chi assiste persone autosufficienti è previsto un solo livello retributivo (BS) pari ad euro 988,47.

Con riguardo invece a soggetti non autosufficienti sono previsti:

  • Euro 1.131,60 mensili per il livello CS;
  • Euro 1.397,89 mensili per il livello DS.

E’ previsto nella TABELLA E un unico livello retributivo per quei lavoratori che garantiscono una presenza notturna tra le 21 e le 8 ed hanno diritto a percepire un compenso non inferiore ad euro 668,54.

La TABELLA F, confermando i valori dell’anno precedente, riguarda l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio, il cui valore pari ad euro 5,61 al giorno, è composto da:

  • 1,96 euro per ciascun pranzo e/o colazione;
  • 1,96 euro per ciascuna cena;
  • 1,69 euro per ogni pernottamento.

La TABELLA G riguarda i lavoratori, conviventi o meno, assunti con lo scopo di assistere persone non autosufficienti, a copertura dei giorni di riposo di altri dipendenti assenti, hanno diritto a un compenso minimo pari a:

  • Livello CS euro 7,35 all’ora;
  • Livello DS euro 8,86 all’ora.

Livelli retributivi nel CCNL Colf e badanti

Il CCNL Lavoro domestico, come sopra riportato, distingue le retribuzioni in otto livelli di inquadramento. Si parte dal livello A attribuito a coloro che, in base a quanto prevede il contratto collettivo, svolgono ad esempio le seguenti mansioni:

  • Addetto alle pulizie;
  • Aiuto cucina;
  • Stalliere;
  • Addetto alla lavanderia.

Il livello AS viene invece riconosciuto a chi ricopre ruoli di:

  • Addetto alla compagnia;
  • Baby sitter.

Rientrano invece nel livello B i seguenti lavoratori:

  • Custode;
  • Cameriere;
  • Giardiniere;
  • Autista;
  • Operaio qualificato.

Mentre il livello BS viene assegnato a chi assiste persone non autosufficienti.

Il livello C si attribuisce al cuoco mentre l’inquadramento CS all’assistente di persone non autosufficienti, sprovvisto di formazione specifica.

Passando invece al livello D, il CCNL prevede che lo stesso debba riguardare:

  • Amministratore dei beni di famiglia;
  • Capo cuoco;
  • Governante;
  • Maggiordomo;
  • Capo giardiniere.

Infine, il livello DS è riservato a coloro che assistono i non autosufficienti ma siano in possesso di formazione specifica ovvero ricoprono il ruolo di direttore di casa.

Altri articoli che potrebbero interessarti